Da parecchio tempo nella nostra società si è innescato un processo a senso unico per la difesa dei diritti delle persone omosessuali e transgender, un percorso che è approdato in Parlamento con la proposta del decreto presentato dal deputato Pd Zan secondo il quale verrà punito chi oserà affermare che in natura esistono solo i due sessi maschile e femminile e che ognuno di essi ha un compito preciso. Ciò che il mondo Lgbt vuole a tutti i costi legittimare è la libera scelta di ogni persona di scegliere il proprio sesso e quindi poter cambiare quello che la natura gli ha assegnato.

Anche se la dottrina della Chiesa non può sostenere una simile offesa a Dio creatore che ha creato l’uomo e la donna con il preciso scopo di procreare e di abitare la terra, ci sono molti cattolici che purtroppo stanno sostenendo le idee dell’ideologia di sinistra a proposito dell’omosessualità. Ci sono per fortuna anche voci fuori dal coro, come quella del parroco di Vanzaghello nel milanese, dove è andata una troupe di Striscia la notizia alcuni mesi fa per mettere alla gogna don Armando Bosani, reo di aver difeso la sana dottrina cattolica.

Se verrà approvato il testo Zan don Armando rischia la galera. È questa la società in cui viviamo oggi, deviata, depravata e senza alcuna morale in cui le persone etero che difendono i valori naturali e cristiani sono oggetto di caccia alle streghe. È ovvio che nessuno vuole offendere o stigmatizzare gli omosessuali, che anzi vanno accettati e capiti, ma non si deve andare oltre. Non si deve permettere che diventino cosa normale i matrimoni gay, le adozioni di bambini a coppie gay, il cambio di sesso gratuito per i minorenni. Infatti quello che sta accadendo alla nostra società è un atto contro natura, sebbene molti si ostinino a dire il contrario, ma la realtà è che Dio ha creato l’uomo e la donna perché stessero insieme, procreassero e formassero una famiglia. Ci deve essere una compensazione nella famiglia e un equilibrio che solo l’uomo e la donna sono in grado di dare.

I cristiani hanno il dovere di accettare gli omosessuali, tuttavia anche quello di condannare i comportamenti, perché l’atto sessuale in tal caso non è seconda natura e va contro al suo scopo, cioè creare vita. Un atto omosessuale è contro le leggi non solo naturali, ma anche divine, stabilite quando Dio ha creato l’uomo e la donna. Inoltre volendo agevolare le adozioni a coppie gay, si rischia di creare una confusione nella mente del bambino senza precedenti, che può sradicare l’ordine delle cose. Da sempre un bambino è cresciuto da una mamma e un papà, anche se una famiglia si separa. Per un bambino avere due genitori dello stesso sesso può essere traumatizzante, vede gli altri bambini diversi e si pone domande che non avranno mai risposte soddisfacenti.

Bisogna denunciare questa situazione che sta diventando sempre più drammatica quanto surreale per porvi fine, senza però calpestare la dignità umana delle persone che hanno il diritto di essere accettate e ascoltate. Tuttavia bisogna ristabilire l’equilibrio che è stato donato all’umanità ai tempi della creazione affinchè la società e il mondo non sprofondino in un terribile caos di non senso.

Rita Coruzzi

Ministro alla Cultura e Responsabile Ufficio Stampa